Modificatori reologici da fonti rinnovabili per la formulazione di pitture, vernici e premiscelati bio-based: anche l’additivo diventa sostenibile

Modificatori reologici da fonti rinnovabili per la formulazione di pitture, vernici e premiscelati  bio-based: anche l’additivo diventa sostenibile

Il nostro pianeta ci invia continuamente messaggi di allarme, legati in particolar modo al cambiamento climatico causato da decenni di emissioni di anidride carbonica nella nostra atmosfera. Le materie prime derivate da fonti fossili, che fino ad oggi abbiamo ritenuto tecnicamente ed economicamente insostituibili, iniziano a scarseggiare ed a divenire sempre più care.

Mai come oggi la sostenibilità è un bisogno reale, che SAFIC-ALCAN intende soddisfare con partnership lungimiranti come l’accordo di distribuzione pan-europeo con SCHUTZEN GROUP.

Il concetto di bio-based

Si possono definire bio-based quei prodotti nei quali almeno una porzione di materiale derivi da fonti rinnovabili. Tale porzione può, ad esempio, trarre origine dal mais o dalla canna da zucchero, mentre le parti rimanenti possono derivare dal carbon fossile. L’utilizzo di fonti rinnovabili porta ad ottenere materiali che generalmente hanno un più basso impatto sulla produzione di CO2 (direttamente responsabile del cambiamento climatico e dei recenti eventi atmosferici estremi), per cui negli ultimi anni è aumentata la ricerca di materiali bio-based che possano eguagliare le caratteristiche dei materiali derivanti dal petrolio, in modo da sostituirli ed abbattere le emissioni di anidride carbonica.

La biomassa utilizzata per fabbricare polimeri bio-based deriva da diverse attività come l’agricoltura o l’industria agroalimentare.  A seconda della provenienza della biomassa utilizzata per la produzione è possibile identificare tre categorie: prodotti derivanti dall’industria alimentare, dai rifiuti (concetto di riciclo) e da microorganismi. Ad oggi, le principali risorse rinnovabili utilizzate per la produzione dei bio-based sono cereali e zuccheri.

Il concetto di bio-based è esploso negli ultimi anni, ma diversi erano già i prodotti normalmente in commercio, basti pensare a fibre artificiali come la viscosa e l’acetato, tutte derivate dal cotone.

Oggi, nell’immaginario comune, il bio-based è invece associato alla sostituzione di polimeri derivanti dal petrolio con quelli da fonti rinnovabili. Nella maggior parte dei casi essi possono essere chimicamente analoghi a quelli abitualmente utilizzati.

Nel mondo del Coating, i volumi maggiori sono rappresentati da binders e solventi, sui quali molti produttori ed utilizzatori stanno lavorando ed investendo. Non bisogna però dimenticare il mondo degli additivi, assolutamente necessari per il completamento di qualsivoglia formulazione.

Modificatori reologici alternativi agli eteri di cellulosa dai semi del tamarindo

Il tamarindo è un albero a rapido sviluppo che può essere coltivato praticamente su qualsiasi tipo di terreno nella fascia temperata e tropicale, dal Sud America, passando per Messico, Africa, Sud-Europa, India, fino al Sud-East asiatico.

Un albero povero e robusto, ma che racchiude nei propri semi il segreto del successo di SCHÜTZEN CHEMICAL GROUP. L’azienda indiana, infatti, è leader nello sviluppo e nella produzione di materiali bio-based davvero sostenibili, atossici, biodegradabili e realizzabili su scala industriale, tra i quali spiccano i modificatori reologici derivati proprio dai semi del tamarindo.

Modificatori reologici alternativi agli eteri di cellulosa dai semi del tamarindo

  • SCHUTZENCOL PC-80: polisaccaride ad alto peso molecolare, scarsamente anionico, con effetto addensante di tipo pseudoplastico; è particolarmente indicato in alternativa agli eteri di cellulosa, rispetto ai quali spicca la sua capacità di mantenere una viscosità in latta stabile anche dopo diversi mesi dalla produzione della pittura.
  • SCHUTZENCOL-952: polisaccaride derivato dai semi di tamarindo, sviluppato per essere la perfetta alternativa agli eteri di cellulosa usati come addensanti nella formulazione di adesivi per piastrelle; il prodotto dona compattezza all’adesivo (anti-sagging) e garantisce un open-time molto lungo per le lavorazioni, oltre che elevate resistenze meccaniche.

SAFIC-ALCAN ITALIA è il distributore esclusivo in Italia per gli addensanti SCHÜTZEN

SAFIC-ALCAN è un distributore francese di specialità chimiche con sede a Parigi. L'azienda sviluppa e fornisce un'ampia gamma di polimeri, materiali e additivi per gomma, coating, adesivi, industrie termoplastiche, poliuretani, lubrificanti, detergenza, cosmetica, farmaceutica e nutraceutica. Con una rete di 32 locations strategicamente dislocate in Europa, Medio Oriente, Nord America, Asia e Sud Africa, l'azienda rappresenta produttori all'avanguardia in tutto il mondo. I suoi tecnici di vendita altamente specializzati consentono a Safic-Alcan di fornire competenze tecniche dedicate e soluzioni ad alte prestazioni, creando così partnership a lungo termine con la maggior parte di committenti e clienti. Safic-Alcan impiega oltre 700 persone nel mondo e ha generato un fatturato di 900 milioni di Euro nel 2022.

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